DUE DILIGENCE E ANTIRICICLAGGIO
Acquisizione e valutazione delle informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo e delle operazioni occasionali
Dopo le attività di identificazione e verifica dell’identità del cliente, dell’eventuale esecutore e dell’eventuale titolare effettivo, il successivo obbligo di Adeguata Verifica della Clientela consiste nell’acquisizione e valutazione di informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo e, in presenza di un rischio elevato di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, dell’operazione occasionale.
Verifica del rischio
La profondità e l’estensione delle verifiche sono correlate al profilo di rischio, ma in ogni caso bisogna acquisire e valutare le informazioni concernenti:
- le finalità relative all’accensione del rapporto;
- le relazioni tra il cliente e l’esecutore;
- le relazioni tra il cliente e il titolare effettivo del rapporto;
- l’attività lavorativa ed economica svolta e, in generale, le relazioni d’affari del cliente.
Informazioni
Le ulteriori informazioni da acquisire, secondo l’approccio in base al rischio, possono riguardare, a titolo esemplificativo:
- l’origine dei fondi utilizzati nel rapporto;
- le relazioni d’affari e i rapporti con altri destinatari;
- la situazione economica (ad esempio, fonti di reddito) e patrimoniale (possono essere acquisiti, ad esempio, bilanci, dichiarazioni IVA e dei redditi, documenti e dichiarazioni provenienti dal datore di lavoro, da intermediari finanziari o altri soggetti);
- la situazione lavorativa, economica e patrimoniale del titolare effettivo, nonché, nella misura in cui essa sia nota o facilmente conoscibile, di familiari e conviventi.
Le informazioni possono essere desunte dal rapporto ovvero richieste al cliente.
Confronto
Successivamente, bisogna verificare la compatibilità dei dati e delle informazioni fornite dal cliente con le informazioni acquisite autonomamente – anche tramite verifica su fonti aperte -avuto riguardo altresì al complesso delle operazioni compiute in costanza del rapporto o di altri rapporti precedentemente intrattenuti nonché nell’instaurazione di ulteriori rapporti.
Infine, bisogna richiedere e valutare le informazioni sullo scopo e sulla natura delle operazioni occasionali, quando rilevano, secondo un approccio in base al rischio, elementi che potrebbero configurare un elevato rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.